App del governo italiano per tracciare i contagi di COVID-19
Nella lotta contro la pandemia di coronavirus, sono molti i governi che si sono attivati per approntare misure di controllo e di contenimento fino a quando non sarà disponibile un vaccino e non si troveranno trattamenti efficaci, mentre si osserva l'evoluzione del virus. Il governo italiano, dato che siamo stati uno dei Paesi più colpiti in Europa, ha lanciato l'app Immuni.
Tracciabilità dei contagi controllando i contatti
Ciò che fa questa applicazione è registrare via Bluetooth le persone con cui un possibile contagiato è entrato in contatto. In questo modo, un utente dell'app a cui è stato diagnosticato il coronavirus può offrire, grazie al suo smartphone, informazioni precise sulle persone con cui è stato e tracciare così i contagi, per poterli contenere. L'applicazione richiede l'attivazione del Bluetooth e l'utente deve fornire alcuni dati come la propria regione e la provincia di residenza.
Ma il dibattito intorno a queste applicazioni non riguarda tanto la loro utilità, quanto la privacy dell'utente, il modo in cui tali dati saranno gestiti. È per questo motivo che vengono adottate alcune misure, come la non raccolta di dati personali, il non tracciamento dell'identità o delle persone con cui si è in contatto, la cifratura delle connessioni, la conservazione dei dati su un server in Italia...
Sottolineiamo inoltre che l'app permette agli utenti contagiati di inviare un avviso in forma anonima agli utenti con cui sono stati in contatto.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Android 6.0.
- Istruzioni per installare XAPK su Android
Laureato in Storia e, successivamente, in Documentazione, ho più di dieci anni di esperienza nel testare e scrivere di applicazioni: recensioni, guide, articoli, notizie, trucchi... Sono stati innumerevoli, soprattutto su Android, sistema...
Erika Cecchetto